Janet Frame e le tempeste che parleranno
I ghiaccioli Ogni mattina mi congratulo coi ghiaccioli per il loro rigore. Penso che abbiano coraggio, carattere, i loro […]
Venerdì in versi
Giorno di Venere, giorno sacro a Freyja, la sexta-feira. Giorno della morte di Gesù, giorno in cui si va a pregare in moschea, giorno nel cui tramonto inizia Shabbath. Venerdì di magro, pagamento tasse, esecuzione di condanne a morte. Giorno di partenze e di valorose nascite. Qui, il venerdì è in versi, poesie da leggere per rendere in-verso il tempo e le giornate e il nostro sguardo sulle cose: versi per continuare, ricominciare, ricapitolare, conoscere, avanzare. Venerdì in versi, per condividere.
Jane Urquhart e le parole come perline sul marmo
PAROLE Ho sempre avuto troppo da dire le parole argute sono conchiglie da oceani sovrani un eterno ricordo versa parole
Bibi Tomasi e la poesia della libertà inconsueta
ILLIMITATO Come amo la vita attraverso voci che comprendo. E quando il tempo me le stacca odio con incoscienza forse
Maria Attanasio e la parola che prende per mano
(10 giugno 1940) Notte o ventre di betoniera senza luce di faro senso di parola doppiando l’ora il passaggio gli
Laura Liberale e la poesia contro la dissipazione
La madre è il leone che infrange a unghiate la cupola dell’infanzia. Sapere è bucare la luce aprire varchi d’ombra.
Ida Travi e la poesia casa sul bordo del tempo
( sembra una uscita dai pozzi ) Sembra una uscita dai pozzi è pallida come una morta Ma c’è quel
Natalia Ginzburg e la poesia realtà
Memoria Gli uomini vanno e vengono per le strade della città. Comprano cibo e giornali, muovono a imprese diverse.
Aghi Mishòl e la poesia per divenire ciò che si è
* Su e giù per la cucina come un monaco zen in edizione ridotta un toast in una mano
Giovanna Marmo e la poesia che attraversa gli specchi
Una medusa Le strade si svuotano, le tane sono piene di lucertole, ragni e bisce. Una medusa scura pulsa nel
Blanca Varela e la poesia silenzioso gergo del cuore
PORTARE la decrepitezza come un fiore. O come una corona. È invidiabile l’autunno, la sicura e bella dignità con la
Anna Cascella Luciani e la poesia del quotidiano
Non usare poi cucchiai di tenerezze marmellate dolci di pesche marine a rassicurarmi sull’impossibile ho voglia di un gelato assoluto
Ingrid De Kok e la poesia sutura
Rammendo . Dentro e fuori, indietro, dall’altra parte. Il gesto rituale