Mariella Mehr, Mai è stata primavera
Niente, nessun luogo. C’è ancora rumore di sventura nella testa, e sulla mappa del cielo io non sono presente. […]
Giorno di Venere, giorno sacro a Freyja, la sexta-feira. Giorno della morte di Gesù, giorno in cui si va a pregare in moschea, giorno nel cui tramonto inizia Shabbath. Venerdì di magro, pagamento tasse, esecuzione di condanne a morte. Giorno di partenze e di valorose nascite. Qui, il venerdì è in versi, poesie da leggere per rendere in-verso il tempo e le giornate e il nostro sguardo sulle cose: versi per continuare, ricominciare, ricapitolare, conoscere, avanzare. Venerdì in versi, per condividere.
Niente, nessun luogo. C’è ancora rumore di sventura nella testa, e sulla mappa del cielo io non sono presente. […]
La Compravendita Io vendo la casa con tutto quello che per casa si intende Tu compri solo un tetto
Ol’ga Sedakova Dall’ombra guarda d’ogni cosa, come acqua dal pozzo profondo o dietro una stella, la nonna: -Noi niente