Il difetto di Alessandro Magno
Il giovane macedone ha bei riccioli e lineamenti regolari. Ha un occhio nero e l’altro azzurro, d’accordo, ma l’eterocromia è […]
Il dono della brevità. Ma mai sciatta piuttosto concentrata, ficcante e webfriendly. 10 righe è l’eloquio della sintesi quando l’attenzione di chi legge non si può protrarre. Cogliamo l’attimo quando ogni giorno mangiamo pane e web. La scrittura si fa Nutella: intensa, goduriosa e saziante.
Il giovane macedone ha bei riccioli e lineamenti regolari. Ha un occhio nero e l’altro azzurro, d’accordo, ma l’eterocromia è […]
Cantami, Oliva, dell’happy hour l’ora funesta che infiniti addusse chili alle Anche, molte anzi tempo al corpo generose travolse le
Attraverso un processo alchemico ho distillato le parole, scomponendole per cercarne il significato più recondito. Messe nell’alambicco, poco a
Era una delle ultime tappe. La decisiva. Lui e sua moglie si trovavano lassù dal mattino. Sul Mont Ventoux, la
Ha bevuto il latte, lo prendo in braccio e si addormenta. Si aggiusta contro di me, la testa reclinata
Ho provato a suonarti, tu danzavi. ho provato a danzarti, tu scrivevi. ho provato a scriverti, e tu scorrevi con
«E quindi uscimmo a riveder le stelle.» (Dante) «Diede una rassettata alle coperte spiegazzate. Quindi uscì sulla terrazza.» (Moravia) «Cominciò a
Ciao ‘Dele, che belli i tuoi fiori che sono sempre fioriti. Ciao bambìn, vai a prendere il gelato dalla
non era così che l’avevo immaginato dice lei guardando il sole invadere ogni angolo della sua casa, avevo
Lo vedevo quasi tutte le mattine. Vecchio, più o meno la mia età, la giacca a vento bianca, il
Lei andava triste nella notte cupa. Il suo amore l’aveva lasciata da qualche giovedì, forse di più. Nemmeno un SMS,
Sto bussando alla mia porta. Busso quando la trovo chiusa, ma anche quando rimane aperta; sbircio e mi vedo, apro