Miracolo in ascensore
Con questo si completa la pubblicazione dei tre migliori racconti usciti dal corso di “Scrittura narrativa” tenuto da Valeria Viganò […]
Scritture
Ma quali scritture qui sul web? In cinque anni La Rivista Intelligente ha raccolto storie e narrazioni, tantissime, e le potete trovare nel nostro archivio. Le potete leggere quando volete, non si sono disperse nell’immenso calderone di internet. Abbiamo collaboratori fedeli e di talento, siamo aperti alle visioni, all’immaginazione di chi pensa di avere cose da dire. La qualità che chiediamo è alta: belle storie in cui cerchiamo la brevità per il web, l’ironia della lingua, la profondità dei temi. Abbiamo a cuore la complessità che sa farsi sintesi, e graffia e fa riflettere. La scrittura che ci piace è nel passato, è al presente e si inventa il futuro. Senza preconcetti.
Oppenheimer Il senso di colpa
Diceva in tempi non sospetti (in Ucraina non si combatteva, la guerra fredda sembrava ancora più un gioco delle parti
L’ometto meccanico
Sembrava un automa. Uno di quei giocattolini meccanici che i vecchietti vendevano, anni fa, nei giorni di mercato, agli angoli
Il corpo degli alberi
“E immersi noi siam nello spirto silvestre, d’arborea vita viventi” Gabriele D’Annunzio – La pioggia nel pineto Sin dai primordi,
Bossolo vuoto
Uno dei tre migliori racconti usciti dal corso di Scrittura narrativa tenuto da Valeria Viganò (marzo 2023) – L’Autrice è
Il Disturbo
Non se ne accorse subito. Quando si era alzato, quella mattina, tutto gli era parso quietamente normale: una luce fredda,
Il pallone
“Okay, ragazzi, ecco la formazione di oggi: Marco e Michele difensori centrali, Fabio1 e Fabio2 ali, Antonio regista, Franco in
Quando l’ambito fa il monaco
Avevo deciso di concedermi una vacanza rilassante. Stare lontano da tutto e da tutti per almeno una settimana. Giunsi al
Rileggendo Marcuse
Tous les garçons et les filles de mon âge in un modo o nell’altro, durante quegli anni in cui nelle
Recuperi fallimentari
Ogni volta che percorreva la statale per tornare a casa, vedeva quell’insegna: RECUPERI FALLIMENTARI. Era una scritta discreta, pitturata sulla
