La signora discinta
Sono più di sessant’anni che mi accompagna. La signora discinta, a conti fatti, è stata l’unica, fedele compagna della mia […]
Ma quali scritture qui sul web? In cinque anni La Rivista Intelligente ha raccolto storie e narrazioni, tantissime, e le potete trovare nel nostro archivio. Le potete leggere quando volete, non si sono disperse nell’immenso calderone di internet. Abbiamo collaboratori fedeli e di talento, siamo aperti alle visioni, all’immaginazione di chi pensa di avere cose da dire. La qualità che chiediamo è alta: belle storie in cui cerchiamo la brevità per il web, l’ironia della lingua, la profondità dei temi. Abbiamo a cuore la complessità che sa farsi sintesi, e graffia e fa riflettere. La scrittura che ci piace è nel passato, è al presente e si inventa il futuro. Senza preconcetti.
Sono più di sessant’anni che mi accompagna. La signora discinta, a conti fatti, è stata l’unica, fedele compagna della mia […]
Gli occhi sono rimasti gli stessi. Due lame di ghiaccio. Hanno perso il sottinteso senso di superiorità della ragazza giunco
Se a Parigi vi capita di passare nel XVII arrondissement, dietro Montmartre, accanto al verde del cimitero omonimo, tra le
Storia di una nuvoletta, leggera, tempestosa trepida nel cielo come una stella nel mattino quando la notte fugge, fuggono le
Gli scrittori confinano: – a nord, con i ghiacci dell’Artide, buoni per l’avventura – a sud, con i Sargassi, che
Alessandro Mussolini ( Predappio, 11 novembre 1854 – Forlì, 19 novembre 1910) fu socialista rivoluzionario con accento patriottico. Era un
I Ci sono mattini trasparenti, prima che il cielo si rannuvoli e il tempo si guasti. Ci sono mattini trasparenti
Le chiamo parole sparite – scritte o ricevute, raccolte e legate da un lucido nastro, riposte con cura in un
Eraldo non era un tipo religioso. Così, quando si ammalò (e sembrava a tutti che non ci fosse più niente
L’autore ci ha inviato il testo che pubblichiamo accompagnato da questo commento: “Ora capisco, guardando questa puntata di l’eredità, perché
Secondo i dati dello Yad Vashem e dello United States Holocaust Memorial Museum, dei quasi 825mila ebrei residenti in Ungheria
Nel quadro della collaborazione tra La rivista Intelligente e la Scuola di scrittura Valeria Viganò dopo la pubblicazione del racconto