Lettera al diavoletto cartesiano
Caro spirito maligno che alberghi nelle pieghe più oscure dello spirito umano, smetti, ti prego, di tormentare l’intelligenza affilata del […]
Ma quali scritture qui sul web? In cinque anni La Rivista Intelligente ha raccolto storie e narrazioni, tantissime, e le potete trovare nel nostro archivio. Le potete leggere quando volete, non si sono disperse nell’immenso calderone di internet. Abbiamo collaboratori fedeli e di talento, siamo aperti alle visioni, all’immaginazione di chi pensa di avere cose da dire. La qualità che chiediamo è alta: belle storie in cui cerchiamo la brevità per il web, l’ironia della lingua, la profondità dei temi. Abbiamo a cuore la complessità che sa farsi sintesi, e graffia e fa riflettere. La scrittura che ci piace è nel passato, è al presente e si inventa il futuro. Senza preconcetti.
Caro spirito maligno che alberghi nelle pieghe più oscure dello spirito umano, smetti, ti prego, di tormentare l’intelligenza affilata del […]
“La terra, le stelle, i pianeti, la vita stessa si reggono su cicli. Il Sole sorge, attraversa il cielo da
I soprannomi che creo attecchiscono, è un’arte che ho preso da te e, dicevate, dal nonno Andrea. Ripenso alle tue
Era un talento musicale. Intonò il suo primo vagito al glissando del clarino che apre Rapsodia in blu. Non ci
La piccola scuola elementare delle monache tedesche traboccava, già da varie settimane, di spirito natalizio. Tutti gli argomenti didattici erano
Raccontino di Natale in quattro quadri e in salsa zeneise (genovese) I Non era stato un regalo di Natale particolarmente
Edmondo De Amicis – Ebbene sì, sono così giurassica che ancora sono stata uno di quei bimbi cresciuti con Cuore.
Mi trovavo in un bosco di conifere imbiancate. La neve emanava bagliori gialloazzurri come in certe vedute degli impressionisti. L’aria
La vasta zona di affezione, attaccamento, nostalgia, epica, perdita In cui le persone che ho amato abitano È come una
Anche oggi il cielo è azzurro, di un azzurro scintillante, neanche una nuvola a pagarla oro. Tutti sono già in
Lui fissa i fari che incrocia. Lei guarda fuori – il buio, il niente. Se qualcuno li vedesse direbbe: sono
«Non so se hai notato, ma un velo di polvere offusca i nostri ricordi e tutti i nostri oggetti. Vogliamo