Il Bill della via Cesi
Arrivando da piazza della Libertà verso piazza Cavour, a Roma, non potete mancarlo. Appoggiato alla colonna destra del grande portone […]
Ma quali scritture qui sul web? In cinque anni La Rivista Intelligente ha raccolto storie e narrazioni, tantissime, e le potete trovare nel nostro archivio. Le potete leggere quando volete, non si sono disperse nell’immenso calderone di internet. Abbiamo collaboratori fedeli e di talento, siamo aperti alle visioni, all’immaginazione di chi pensa di avere cose da dire. La qualità che chiediamo è alta: belle storie in cui cerchiamo la brevità per il web, l’ironia della lingua, la profondità dei temi. Abbiamo a cuore la complessità che sa farsi sintesi, e graffia e fa riflettere. La scrittura che ci piace è nel passato, è al presente e si inventa il futuro. Senza preconcetti.
Arrivando da piazza della Libertà verso piazza Cavour, a Roma, non potete mancarlo. Appoggiato alla colonna destra del grande portone […]
“I se ritira, i se ritira! Se qua i tedeschi! Serève dentro!” Così, nelle prime ore di quel pomeriggio di
Quando Maria Denis -la bellissima regina del cinema dei ‘telefoni bianchi’- morì nel 2004 mia madre Fulvia, che delle sue
La vecchietta col piattino era seduta per terra, con le gambe allungate in avanti, all’angolo di via Nazionale. Forse era
Siamo stati a visitare il Museo del Teatro della Scala. Se vi fossimo entrati fra il 1778 e il 1786,
“I cartografi fecero una mappa che aveva l’immensità dell’Impero e coincideva perfettamente con esso”, ma non con la sua memoria.
Quando Ulisse naufragò nella terra dei Feaci si chiese : “… povero me, alla terra di quali uomini sono arrivato?
C’era una volta una bambina che odiava i suoi capelli; e siccome ne aveva tanti odiava tanto.Le altre smorfiose esibivano
Certame coronario fra Diego C. de la Vega e Monica Camilla Torino “ERAEFFIMERACERA” di Diego C. de la Vega C’era
Piccoli flash, tenui lampi di luce. Un odore, un sapore, un colore e bang; torna la reminiscenza, che, con regale
Fu una cosa improvvisa. Era al banco delle carni, quando alla sua solita domanda: “Ha gli ossibuchi?” il macellaio rispose
Quando rivedo la casa dove sono nata e cresciuta completamente disabitata, le persiane chiuse, il portone sbarrato, mi viene il