Il massacro della Cap Arcona
Era uno dei più bei piroscafi dell’epoca, roba di lusso. Poi scoppiò la guerra, servì per trasporto profughi e da […]
Ma quali scritture qui sul web? In cinque anni La Rivista Intelligente ha raccolto storie e narrazioni, tantissime, e le potete trovare nel nostro archivio. Le potete leggere quando volete, non si sono disperse nell’immenso calderone di internet. Abbiamo collaboratori fedeli e di talento, siamo aperti alle visioni, all’immaginazione di chi pensa di avere cose da dire. La qualità che chiediamo è alta: belle storie in cui cerchiamo la brevità per il web, l’ironia della lingua, la profondità dei temi. Abbiamo a cuore la complessità che sa farsi sintesi, e graffia e fa riflettere. La scrittura che ci piace è nel passato, è al presente e si inventa il futuro. Senza preconcetti.
Era uno dei più bei piroscafi dell’epoca, roba di lusso. Poi scoppiò la guerra, servì per trasporto profughi e da […]
Gliela avevano regalata i figli per i suoi cinquanta anni. Come tutti i ventenni pensavano che, a quella età,
Quel mattino, mia madre, undici anni, si era ritirata a giocare coi gatti sulle balle di fieno, nel suo rifugio
Se potessi raccontarti tutta la storia rideresti e piangeresti pure. Ti balzerebbe il cuore in petto e lo spirito
Samuel ‘Smelka’ Ginsberg nacque da famiglia ebrea nella regione di Ternopol in Ucraina il 28 giugno 1899. Bolscevico dal
Il patriarca sedeva a capotavola, i bicchieri ormai tutti vuoti, nelle bottiglie ne restava per l’ultimo brindisi. Si alzò
Il PCI staliniano degli anni Cinquanta, che mi ha cresciuto da bambino, era ultramoralista quando impartiva la ‘ideologia della
“Se volete fare gli scrittori, ci sono due esercizi fondamentali: leggere molto e scrivere molto.”Stephen King, On writing Parole sagge,
Dispone le carte sul tavolo. L’accuratezza nel ripetere gli intervalli tutti uguali lo predispone a pensare che questa sarà la
Tutte le mattine, quando apre la sua finestra, la donna guarda fuori e non si accontenta del solito panorama, dell’impressione
Ho sognato mio padre. Usava le mani. Smontava, aggiustava, ordinava. Cose cosi. Mai viste, mai fatte. Da lui, da suo
Vivevamo in un paesello della Bassa padana, per me i fiori erano quelli delle ripe di fosso e dei campi: