La leggenda della Sugovica
Eva si affacciò alla finestra, ma non lo vide. Sentì un rumore tra le foglie, guardò verso la foresta di […]
Ma quali scritture qui sul web? In cinque anni La Rivista Intelligente ha raccolto storie e narrazioni, tantissime, e le potete trovare nel nostro archivio. Le potete leggere quando volete, non si sono disperse nell’immenso calderone di internet. Abbiamo collaboratori fedeli e di talento, siamo aperti alle visioni, all’immaginazione di chi pensa di avere cose da dire. La qualità che chiediamo è alta: belle storie in cui cerchiamo la brevità per il web, l’ironia della lingua, la profondità dei temi. Abbiamo a cuore la complessità che sa farsi sintesi, e graffia e fa riflettere. La scrittura che ci piace è nel passato, è al presente e si inventa il futuro. Senza preconcetti.
Eva si affacciò alla finestra, ma non lo vide. Sentì un rumore tra le foglie, guardò verso la foresta di […]
Nevicherà a Costrignano? È una sera così. In tv c’è lo zecchino d’oro, facciamo i compiti in cucina, e sulla
L’importanza dei luoghi (2) La mamma e Mike erano davvero stupiti. Mike soprattutto, non riusciva a capire perché non volessi
Il poeta spagnolo* vide correre il bambino senza gambe e si sentì felice. Lo vide muoversi, passare, tirare. Lo osservò
L’Anziano Filosofo Napoletano salì con fatica i tre scalini che conducevano al palco. Ondeggiò sull’ultimo, quasi volesse prendere il
Ogni volta che piove a dirotto, non posso fare a meno di guardare fuori. Le altre mi prendono
L’alba è una striscia che indugia sul parquet, sotto la coltre di velluto. Non ha dormito. Non ne ha
Frusciò con la coda contro la porta socchiusa. Un refolo di vento e una fetta di sole. Era un
Paesaggi infiniti e gelidi. Scrittura secca e cristallina. Racconti costruiti con l’essenza della vita, ma senza speranza. O forse sì,
Alice Munro è canadese. Il binomio Canada-letteratura può suonare strano – si pensa a giubbe rosse, cacciatori d’orsi, boscaioli, sciatori
«Datele una stanza più luminosa e cibo migliore. Non bado a spese. Voglio che mia sorella viva a lungo e
L’uomo indossò il guanto di nabuk sulla mano sinistra e lasciò roteare il ciuffo di cuoio. Poi diede la