Il Palazzo , A casa e non solo
In casa e non solo Anche nelle altre case del Palazzo cambiavano le cose, e noi bambini non ci vedevamo […]
Ma quali scritture qui sul web? In cinque anni La Rivista Intelligente ha raccolto storie e narrazioni, tantissime, e le potete trovare nel nostro archivio. Le potete leggere quando volete, non si sono disperse nell’immenso calderone di internet. Abbiamo collaboratori fedeli e di talento, siamo aperti alle visioni, all’immaginazione di chi pensa di avere cose da dire. La qualità che chiediamo è alta: belle storie in cui cerchiamo la brevità per il web, l’ironia della lingua, la profondità dei temi. Abbiamo a cuore la complessità che sa farsi sintesi, e graffia e fa riflettere. La scrittura che ci piace è nel passato, è al presente e si inventa il futuro. Senza preconcetti.
In casa e non solo Anche nelle altre case del Palazzo cambiavano le cose, e noi bambini non ci vedevamo […]
Parlate, scrivete. Ma non sapete niente di me. Lo credete soltanto. Ho muscoli e cuore, e poco importa che siano
Affronti una curva a gomito. poi, per un po’, vai a braccio. nel frattempo una mano lava l’altra. magari riesci
La prima volta che ho incontrato la piccoletta malvestita era il Ferragosto del 1993. Traccheggiavo, come al solito, intorno alla
Dopo Cambiarono molte cose. Mio padre andò via da casa. Una zia si sposò. L’altra potè finalmente portare a casa
Oggi è una di quelle giornate a visibilità zero. tu stai arrivando, donna della domenica, lo sento, con le tue
La morte, appunto… Fu invece mia nonna ad andarsene velocemente. Aveva sempre tanta gente intorno, ma quella mattina era sola.
La prima bicicletta Potevamo andare su e giù per il marciapiede del viale. Fino all’angolo del Palazzo e ritorno. E
La coperta Una vecchia coperta militare entrò a far parte dei nostri giochi. Infeltrita e marrone ci seguiva come l’abito
Forse sono stufa delle parole. ma ci sta anche che loro siano stufe di me. prima pensavo fossero amiche, con
Caro Babbo Natale, per quest’anno ti chiederei, se non ti spiace, di mettermi i regali sul tavolo della cucina,