Notte insonne
Il caldo si attacca addosso, una musica lenta e una voce roca vanno in sottofondo. Venti, quaranta, cento persone dormono […]
Ma quali scritture qui sul web? In cinque anni La Rivista Intelligente ha raccolto storie e narrazioni, tantissime, e le potete trovare nel nostro archivio. Le potete leggere quando volete, non si sono disperse nell’immenso calderone di internet. Abbiamo collaboratori fedeli e di talento, siamo aperti alle visioni, all’immaginazione di chi pensa di avere cose da dire. La qualità che chiediamo è alta: belle storie in cui cerchiamo la brevità per il web, l’ironia della lingua, la profondità dei temi. Abbiamo a cuore la complessità che sa farsi sintesi, e graffia e fa riflettere. La scrittura che ci piace è nel passato, è al presente e si inventa il futuro. Senza preconcetti.
Il caldo si attacca addosso, una musica lenta e una voce roca vanno in sottofondo. Venti, quaranta, cento persone dormono […]
L’ omino delle rotaie era abituato a lavorare in silenzio. Su e giù per le rotaie, puliva con una ruvidezza
M i spiace moltissimo, ma non possiamo fare nulla per lei – E perché, scusi? – Perché il lupo
Qui è il mare e dentro la barca. Sono soltanto una noiosa profuga -voluttà d’acqua-. Non iniziai non terminai. Prona
Svolgimento. Quest’anno sono stata al mare con mia mamma e mio papà. Siamo andati in un bel posto, un
Noi non lo vedremo, l’impatto. Noi, no. Noi dividiamo ancora, pazienti come la tartaruga di Achille, come la freccia che
Dorme all’ombra sotto la tenda. Al mare. L’ho coperto con un asciugamano. Un raggio di luce gli illumina i capelli
-Tre palline di crema e un te’ freddo, grazie. Mamma sorride. Fa caldo, caldissimo, ma ha un golfino di
Era ungherese, Agota Kristof, esule in Svizzera a ventun anni dopo l’invasione sovietica del suo paese. Giovanissima, fu catapultata in
S ono stata fortunata, sai? Quell’uomo era molto forte. Mi aspettava sotto i portici, dove tu mi dici di