L’avventura della Giovane Befana
La ragazza frequentava la scuola per realizzare il suo sogno di diventar Befana e aver titolo a partecipare alla consegna […]
Ma quali scritture qui sul web? In cinque anni La Rivista Intelligente ha raccolto storie e narrazioni, tantissime, e le potete trovare nel nostro archivio. Le potete leggere quando volete, non si sono disperse nell’immenso calderone di internet. Abbiamo collaboratori fedeli e di talento, siamo aperti alle visioni, all’immaginazione di chi pensa di avere cose da dire. La qualità che chiediamo è alta: belle storie in cui cerchiamo la brevità per il web, l’ironia della lingua, la profondità dei temi. Abbiamo a cuore la complessità che sa farsi sintesi, e graffia e fa riflettere. La scrittura che ci piace è nel passato, è al presente e si inventa il futuro. Senza preconcetti.
La ragazza frequentava la scuola per realizzare il suo sogno di diventar Befana e aver titolo a partecipare alla consegna […]
Ute Lemper è considerata a ragione una delle più grandi interpreti del cabaret berlinese del primo dopoguerra, erede ideale di
Nell’estate del 1969 tre ragazzi, tre amici di Budapest emigrarono clandestinamente in Occidente: il ventunenne Nikita, protagonista di questo racconto,
<<Ambarabà ciccì coccò tre civette sul comò che facevano l’amore con la figlia del dottore. Il dottore si ammalò… ambarabà
La pigna bruciava sul camino insieme a una scorzetta di odoroso mandarino i dolci di Natale buoni, speziati, di ogni
Giorgio è giornalista in un quotidiano milanese: è un uomo tranquillo, riservato, poco incline alla carriera e a sgomitare per
Molte, anzi, una miriade di cose vengono in mente capitolo dopo capitolo, pagina dopo pagina, leggendo “Gli Anni” di Annie
Non proprio tutti sanno perché Prometeo con il furto del fuoco causò l’ira di Zeus. Potrà sembrare strano ma è
Il 7 ottobre 1973 era appena scoppiata, tra arabi e israeliani, la guerra del Kippur. Massimo, Giorgio, Beppe e Franco
La maestra camminava rigida e impettita con i libri stretti al petto. Sembrava avesse paura che qualcuno glieli rubasse. Entrò
Ci sono giorni così. Giorni che paiono chiamarti. Giorni che uniscono passato e futuro. Ma, come necessario ponte, serve inevitabilmente