Il cassetto nascosto
Jim Murphy lavorava con me all’ufficio di White Plains. Sua moglie Linda aveva fatto da tramite per la mia assunzione […]
Raccontare è un’arte, narrare scrivendo una gioia immensa e uno strenuo lavoro. I testi qui si fanno articolati: dall’umorismo alla memoria, dalla malinconia allo sberleffo. Ma sempre vivono personaggi e balzano all’occhio le storie, si fa densa l’ambientazione e lo stile prende il posto che si merita. Un inizio e una fine chiudono il cerchio e dentro troviamo un senso alle cose che sapevamo o che non sapevamo ancora.
Jim Murphy lavorava con me all’ufficio di White Plains. Sua moglie Linda aveva fatto da tramite per la mia assunzione […]
Accostare il nome di Charlie Parker a quello di Dizzy Gillespie non è inusuale, ma se lo si accosta a
Il Signor G. entrò presto in ufficio, come a lui piaceva ed aveva sempre fatto per tutte le mattine della
Sono andato in campagna, a mettere in ordine la casa e fare un po’ di spazio negli scaffali. Ho perso
Un pomeriggio, appena rientrati dalle lunghe ferie al mare, il problema esplode: Maria ha lavato tutta la biancheria e il
E’ il primo racconto scelto tra quelli prodotti alla fine del Corso che si tiene presso la Scuola di Scrittura
Anita sapeva ciò che voleva. Voleva tutto quello che restava oltre l’amore dell’infanzia, oltre quell’amore di prima necessità. Annegata in
Raoul voleva immergersi in quel mondo nuovo, assaggiare il suo spicchio di mela, anche se avvelenata.
In quella fredda mattina di un gennaio più freddo del solito, Anna mise al mondo Emilia Laura, chiamata impropriamente Mimmuccia.
I cantieri di notte li associo a certi viaggi affaticati, su rotte che non avevo scelto, li rivedo attraverso le
Una leggera brezza di vento trasportava nell’aria il profumo delle rose e del mirto. Nell’oscurità della notte, Giulia, avvolta