VIAGGIO ALL’ISOLA DEL SILENZIO
Il progresso è un attentato al silenzio. Lo capisci bene prendendo un traghetto che dal paese di Orta porta all’Isola […]
Raccontare è un’arte, narrare scrivendo una gioia immensa e uno strenuo lavoro. I testi qui si fanno articolati: dall’umorismo alla memoria, dalla malinconia allo sberleffo. Ma sempre vivono personaggi e balzano all’occhio le storie, si fa densa l’ambientazione e lo stile prende il posto che si merita. Un inizio e una fine chiudono il cerchio e dentro troviamo un senso alle cose che sapevamo o che non sapevamo ancora.
Il progresso è un attentato al silenzio. Lo capisci bene prendendo un traghetto che dal paese di Orta porta all’Isola […]
Dunque, amico, c’era quella scatola luccicante, no? Perfetta per acquattarmi, modellando il mio corpo imperfetto alla sua perfezione scatolosa. Luccicava,
Ho scoperto con sorpresa che esiste la crema spalmabile al ripieno di Rossana. Ricordate la caramella Rossana? La rossa Rossana
[un ricordo personale] Alle 7.45 della mattina del 5 giugno 1967 gli Allievi Ufficiali di Fanteria del 47^ Corso, dentro
Gennaio 1951 Legno, luci soffuse, tutto è caldo, accogliente e perfetto. Tutti si conoscono, tutti si riconoscono. Si sorseggia Skywasser.
Odio gli spettacoli mattutini. Di tutte le repliche che mi tocca fare in tournée, sono di sicuro quelle che sopporto
«Mettiti le scarpe! Quelle più usate. Vai a prendere il latte e fai attenzione a non rovesciarlo». È inevitabile. In
«Ricordo un ragazzo siciliano, di cui ero diventato amico. Si chiamava Mandarino di nome. Lui forse era il più orfano
I I muri di mattoni erano rosso vivo, come il rossetto sulle labbra della donna e il sangue che le
Il giorno prima di oggi – interno giorno. Faccio la correttrice di bozze. Scrivo, non solo per lavoro ma per