La crepa del sessantotto
“I cartografi fecero una mappa che aveva l’immensità dell’Impero e coincideva perfettamente con esso”, ma non con la sua memoria. […]
Raccontare è un’arte, narrare scrivendo una gioia immensa e uno strenuo lavoro. I testi qui si fanno articolati: dall’umorismo alla memoria, dalla malinconia allo sberleffo. Ma sempre vivono personaggi e balzano all’occhio le storie, si fa densa l’ambientazione e lo stile prende il posto che si merita. Un inizio e una fine chiudono il cerchio e dentro troviamo un senso alle cose che sapevamo o che non sapevamo ancora.
“I cartografi fecero una mappa che aveva l’immensità dell’Impero e coincideva perfettamente con esso”, ma non con la sua memoria. […]
C’era una volta una bambina che odiava i suoi capelli; e siccome ne aveva tanti odiava tanto.Le altre smorfiose esibivano
Fu una cosa improvvisa. Era al banco delle carni, quando alla sua solita domanda: “Ha gli ossibuchi?” il macellaio rispose
Il rumore dei passi racconta chi li cammina. Quando ero bambina avere scarpe nuove voleva dire anche aver scarpe che
Il giardino di Amedeo Bocchi e la “protervia della gioventù” Amedeo Bocchi (1884 -1976) è stato un artista di alta
Alessio Orano era un bel ragazzo che bazzicava molto Cinecittà e la sua fauna femminile. Tutte le volte che poteva
Doveva essere solo un volo di prova, un volo tra i tanti, adesso compiuti uno di seguito all’altro: così numerosi
Cominciò a ricevere quegli strani biglietti in un giorno di pioggia. Stava rientrando a casa, dopo un pomeriggio trascorso in
Alla Scuola Media Virgilio di Foggia bisognava leggere, alla radio interna, un proprio lavoro.Quando arrivò il mio turno ero preparato
Al paese se lo ricordano ancora Monsignor Doria, il Parroco di S.Francesco; sempre nell’agone politico, giusto verso i peccatori, duro
Sto per raggiungere l’età di mio padre quando è morto. E’ morto giovane, si diceva allora. A sessantatre anni un