Estrella
Mia madre aveva comprato dagli zingari due brocche di rame, col manico e il becco dorati, per andare a prender […]
Raccontare è un’arte, narrare scrivendo una gioia immensa e uno strenuo lavoro. I testi qui si fanno articolati: dall’umorismo alla memoria, dalla malinconia allo sberleffo. Ma sempre vivono personaggi e balzano all’occhio le storie, si fa densa l’ambientazione e lo stile prende il posto che si merita. Un inizio e una fine chiudono il cerchio e dentro troviamo un senso alle cose che sapevamo o che non sapevamo ancora.
Una leggera brezza di vento trasportava nell’aria il profumo delle rose e del mirto. Nell’oscurità della notte, Giulia, avvolta
Finalmente, dopo molto cercare, ho avuto l’indirizzo di un artigiano in grado di riparare scarpe e borse. E l’ho raggiunto
Oggi sono proprio contento. C’è il sole, mi sento in discreta forma, non ci sono cattive notizie in vista. Per
Passai buona parte dell’adolescenza a chiedermi quale fosse il mio posto all’interno del rapporto tra mio padre e mia madre.
“L’angolo morto è la zona inaccessibile (nascosta) al campo visivo del conducente di un veicolo. Si tratta di una zona
La signora era intenta a galleggiare nella buca della piscina termale, era in terapia per dolori lombari. Nella buca profonda
Pubblichiamo i due migliori racconti del corso di scrittura di Valeria Viganò dell’ottobre 2023. Questo è il primo In
Non era bella, aveva l’aspetto di una donna senza femminilità e senza gusto. Vestiva anonimamente, non seguiva mode e stili
Mio padre fece in fretta a vincere la delusione di non aver avuto un figlio maschio. A sei anni mi