Lasciai la mia casa d’infanzia
L’importanza dei luoghi (2) La mamma e Mike erano davvero stupiti. Mike soprattutto, non riusciva a capire perché non volessi […]
Raccontare è un’arte, narrare scrivendo una gioia immensa e uno strenuo lavoro. I testi qui si fanno articolati: dall’umorismo alla memoria, dalla malinconia allo sberleffo. Ma sempre vivono personaggi e balzano all’occhio le storie, si fa densa l’ambientazione e lo stile prende il posto che si merita. Un inizio e una fine chiudono il cerchio e dentro troviamo un senso alle cose che sapevamo o che non sapevamo ancora.
L’importanza dei luoghi (2) La mamma e Mike erano davvero stupiti. Mike soprattutto, non riusciva a capire perché non volessi […]
Il poeta spagnolo* vide correre il bambino senza gambe e si sentì felice. Lo vide muoversi, passare, tirare. Lo osservò
L’Anziano Filosofo Napoletano salì con fatica i tre scalini che conducevano al palco. Ondeggiò sull’ultimo, quasi volesse prendere il
Ogni volta che piove a dirotto, non posso fare a meno di guardare fuori. Le altre mi prendono
L’alba è una striscia che indugia sul parquet, sotto la coltre di velluto. Non ha dormito. Non ne ha
Frusciò con la coda contro la porta socchiusa. Un refolo di vento e una fetta di sole. Era un
L’uomo indossò il guanto di nabuk sulla mano sinistra e lasciò roteare il ciuffo di cuoio. Poi diede la
«Datele una stanza più luminosa e cibo migliore. Non bado a spese. Voglio che mia sorella viva a lungo e
Millenovecentosettantasette. Una settimana prima della maturità. A Santa Maria sopra Minerva è in programma un concerto per organo: Bach e,
Metro A, fermata Termini. Si aprono le porte scorrevoli, pericolose come tagliole per un animale già ferito dalla giungla
Le forze di van der Waals sono interazioni, attrattive o repulsive, tra molecole. In natura si applicano soprattutto al ritorno
La ragazza di Torino conosceva l’alfabeto degli argini. Si stava laureando al Politecnico con una tesi sui Murazzi. La ragazza