La fiaba del seme e la nuvola
Lui, solitario e cieco, era un piccolo seme. Un giorno,L chissà come, cadde a terra. Il sole caldo gli faceva […]
Raccontare è un’arte, narrare scrivendo una gioia immensa e uno strenuo lavoro. I testi qui si fanno articolati: dall’umorismo alla memoria, dalla malinconia allo sberleffo. Ma sempre vivono personaggi e balzano all’occhio le storie, si fa densa l’ambientazione e lo stile prende il posto che si merita. Un inizio e una fine chiudono il cerchio e dentro troviamo un senso alle cose che sapevamo o che non sapevamo ancora.
Lui, solitario e cieco, era un piccolo seme. Un giorno,L chissà come, cadde a terra. Il sole caldo gli faceva […]
La bambina era già a letto. Mia moglie si avvicinò alla porta e le sue curve arrotondate dalla maternità
Dolly era una bambina come tante in un mondo come pochi, come uno, a dire il vero, quello che
I due ragazzi camminavano svelti sotto il sole cocente. Ogni tanto si giravano a guardarsi dietro, a farsi sicuri che
Va a piedi nudi per le favelas, chi è più furbo vince una risata da mettersi in faccia. Poco
Con il dissenno del prima o poi. Sono seduto al tavolo del bar con il mio migliore amico. A
Credo di essere vecchio. In un tempo lontano percorrevo grandi distanze, m’inebriavo del vento e sfidavo il mare senza paura.
«A Londres, a Londres» dice Michel mettendo giù il telefono. Da quando l’ho iscritto al corso di recitazione è un
Ore quattro del mattino, aveva parlato da sola così a lungo da perdere la voce. Aveva imprecato, si era
Quando è stata inventata la passeggiata? Quando noi femmine abbiamo smesso di essere prede e siamo diventate palloncini rosa. I
Ho programmato il navigatore della mia Jeep con il nome di una stradina di Ramallah come mi ha detto di
Custodisco il tempo, il giornale, mia figlia. Il ’76 si apre col crepuscolo della dittatura in Portogallo mentre in Argentina ne albeggia