Metró India
Metro A, fermata Termini. Si aprono le porte scorrevoli, pericolose come tagliole per un animale già ferito dalla giungla […]
Raccontare è un’arte, narrare scrivendo una gioia immensa e uno strenuo lavoro. I testi qui si fanno articolati: dall’umorismo alla memoria, dalla malinconia allo sberleffo. Ma sempre vivono personaggi e balzano all’occhio le storie, si fa densa l’ambientazione e lo stile prende il posto che si merita. Un inizio e una fine chiudono il cerchio e dentro troviamo un senso alle cose che sapevamo o che non sapevamo ancora.
Metro A, fermata Termini. Si aprono le porte scorrevoli, pericolose come tagliole per un animale già ferito dalla giungla […]
Le forze di van der Waals sono interazioni, attrattive o repulsive, tra molecole. In natura si applicano soprattutto al ritorno
La ragazza di Torino conosceva l’alfabeto degli argini. Si stava laureando al Politecnico con una tesi sui Murazzi. La ragazza
Lui, solitario e cieco, era un piccolo seme. Un giorno,L chissà come, cadde a terra. Il sole caldo gli faceva
La bambina era già a letto. Mia moglie si avvicinò alla porta e le sue curve arrotondate dalla maternità
Dolly era una bambina come tante in un mondo come pochi, come uno, a dire il vero, quello che
I due ragazzi camminavano svelti sotto il sole cocente. Ogni tanto si giravano a guardarsi dietro, a farsi sicuri che
Va a piedi nudi per le favelas, chi è più furbo vince una risata da mettersi in faccia. Poco
Con il dissenno del prima o poi. Sono seduto al tavolo del bar con il mio migliore amico. A
Credo di essere vecchio. In un tempo lontano percorrevo grandi distanze, m’inebriavo del vento e sfidavo il mare senza paura.
«A Londres, a Londres» dice Michel mettendo giù il telefono. Da quando l’ho iscritto al corso di recitazione è un
Ore quattro del mattino, aveva parlato da sola così a lungo da perdere la voce. Aveva imprecato, si era