Altri animali. Scrittura oulipiana senza o
In estate si desta una strana specie di animale: il cellularide. Tutte le sere, tra le 19 e le 21, […]
Raccontare è un’arte, narrare scrivendo una gioia immensa e uno strenuo lavoro. I testi qui si fanno articolati: dall’umorismo alla memoria, dalla malinconia allo sberleffo. Ma sempre vivono personaggi e balzano all’occhio le storie, si fa densa l’ambientazione e lo stile prende il posto che si merita. Un inizio e una fine chiudono il cerchio e dentro troviamo un senso alle cose che sapevamo o che non sapevamo ancora.
In estate si desta una strana specie di animale: il cellularide. Tutte le sere, tra le 19 e le 21, […]
I piccoli gomiti appoggiati sul grande bancone adibito al taglio delle stoffe. Tanto piccola da aver bisogno di uno sgabellino, uno
La sua puzza ha accompagnato gran parte della mia adolescenza. Dicevano che erano i rumeni, dall’altra parte del Danubio, e le
Sono la più bella, la più brava. Davanti alla mia poltroncina c’è la solita fila per invitarmi. Con calma, mi
Quando io ero piccolo l’inverno era freddo, pioveva il giusto, e al mattino la brina imbiancava i fossi. Avevo le
Riordinò l’armadietto dei medicinali senza pensare, col pilota automatico innestato. Seguiva una logica personale e cocciuta. Nessun altro avrebbe
«Piacentini Pio, di anni 54, forse. Senza fissa dimora, sicuramente. Scrivi Clemè!» «Aggio scritto, Antò!» «Allora, Signor Piacentini, lei non
È notte d’investitura nel Santuario. Le dodici case dello zodiaco che si arrampicano per il monte sono un serpente immaginato.
«Dottoressa Crocetta, io mi licenzio, basta!» «Palmina, calmati. Lo so che è dura. Sono degli scatenati, ormai è guerra,