Seduta in un caffè
Caffè freddo. Zuccherato quanto basta, non troppo che stucca, non troppo poco che ammazza il palato. In un bicchiere […]
Raccontare è un’arte, narrare scrivendo una gioia immensa e uno strenuo lavoro. I testi qui si fanno articolati: dall’umorismo alla memoria, dalla malinconia allo sberleffo. Ma sempre vivono personaggi e balzano all’occhio le storie, si fa densa l’ambientazione e lo stile prende il posto che si merita. Un inizio e una fine chiudono il cerchio e dentro troviamo un senso alle cose che sapevamo o che non sapevamo ancora.
Caffè freddo. Zuccherato quanto basta, non troppo che stucca, non troppo poco che ammazza il palato. In un bicchiere […]
Era dietro la porta di casa, la mia, e la cosa non mi stupì nemmeno molto; vederlo, intendo. Ci
Alla corte di Re Delicato, già incasinata di suo, c’era subbuglio fremente: la figlia Svampita e semiattempata dovevasi ormai maritare
Oggi mi compro una bambina. L’ultima mi ha stufato. L’ho data a Gaub per il suo casino. Ci muoia
Dopo aver fatto i compiti di scuola, nei lunghi pomeriggi della periferia genovese anni ’50, devastata dai riempimenti Ilva-Italsider,
In febbraio sono sempre stata malata, a letto. Tutta l’infanzia. Un anno varicella, un altro scarlattina; ebbi persino la rosolia.
Credo di amarti mentre ti aggiri tra gli scaffali, mentre sali con la scala mobile e intanto tamburelli con le
di SILVIA NEBBIA
Amico mio, ricordi gli anni in cui gli amori nascevano e morivano nel silenzio furtivo di una notte, tra
Da bambina avevo una forte attrazione per i coltelli a serramanico. Le altre bambine sbavavano appiccicate ai negozi di