Merenda da Bulgari
Sì, avevano ragione: anche a Roma c’erano un sacco di pietre e di muri, grossi come non ne avevo mai […]
Raccontare è un’arte, narrare scrivendo una gioia immensa e uno strenuo lavoro. I testi qui si fanno articolati: dall’umorismo alla memoria, dalla malinconia allo sberleffo. Ma sempre vivono personaggi e balzano all’occhio le storie, si fa densa l’ambientazione e lo stile prende il posto che si merita. Un inizio e una fine chiudono il cerchio e dentro troviamo un senso alle cose che sapevamo o che non sapevamo ancora.
Sì, avevano ragione: anche a Roma c’erano un sacco di pietre e di muri, grossi come non ne avevo mai […]
“Tu, soldato, come ti chiami?” mi domandò. “Andreas Huber, herr Kommandant!” risposi. “Vieni con me!” fu l’ordine. C’era ancora molto
Quel giovane biondo, con quella specie di veste da camera rossa, scalzo, in primo piano, sono io: Oddantonio, Duca di
Non capiva mai dal primo giorno in cui ci eravamo messi insieme le avevo detto quello che mi piaceva e
Mia madre dice che Baglioni le porta sfiga, lo dice da quando ero piccola, al punto che credo di
La settimana scorsa sono andata nella bottega del mercante Van Rijs. Mio papà doveva vendere un quadro. Mi ha detto:
Mio marito non parla. Sono nove mesi che è muto. Fa il sacerdote e capite bene che questo è un