DUE ANZIANI BAMBINI DI ANIMO PURO
Recensione del libro “Comunisti a modo nostro” di Emanuele Macaluso e Claudio Petruccioli – Marsilio editore
Mamma, papà, mi racconti una storia? Chi non ha fatto questa domanda, chi non ha sentito più avanti, farsela? Storia, in quella domanda, non distingue fra immaginazione e realtà; ai primordi la distinzione infatti non esiste, pensiamo ai miti. L’importante, nella domanda del bambino, è che il racconto sia ricco, sorprendente, ben recitato. Poi la distinzione si chiarisce e si afferma: la Storia diventa racconto di eventi accaduti e ricostruibili, Ma anche questo racconto è più coinvolgente, più carico di significato se è detto bene, con parole esatte e ritmo accattivante. Anche per raccontare la Storia, la buona scrittura è importante.
Recensione del libro “Comunisti a modo nostro” di Emanuele Macaluso e Claudio Petruccioli – Marsilio editore
Chissà quanti insegnanti italiani conoscono la storia di Barbara Henry. Sinceramente, da ragazzo, la ignoravo anch’io. Quella della sua alunna
Immaginate se, contrariamente a quanto accade ne La Guerra dei Mondi di George Wells, con l’arrivo degli alieni da un
Il 27 febbraio del 1927 nasceva Ugo Guarino. Ugo era uno di quei tanti triestini che amava Trieste che però
Su Twitter e Facebook imperversano disparate opinioni sull’articolessa spropositata che il prestigioso quotidiano, fondato dal geniale Giuliano Ferrara e ora
Al Mengarini ho segnato il mio primo gol.Al Mengarini, io sono stato felice.
Inclusione vs. esclusione è una relazione ‘coatta’ perché un unico gesto, come il tracciare i confini o lo statuire una
Dopodomani, il 16 giugno, a Dublino così come in decine di città si rende omaggio a James Joyce, l’unico scrittore
[un ricordo personale] Alle 7.45 della mattina del 5 giugno 1967 gli Allievi Ufficiali di Fanteria del 47^ Corso, dentro
Camminando per Dublino può capitare di vedere due ragazzini fare i buskers e che un musicista attore come Glen Hansard,
Erich von Stroheim era un regista di origine austriaca. Un perfezionista, la cui meticolosità nel governare l’inquadratura era proverbiale. Nel