Giorgio Ascarelli Un ebreo a Napoli
Nel primo campionato mondiale di calcio disputato in Italia nel 1934, lo stadio di Napoli fu scelto come sede della […]
Mamma, papà, mi racconti una storia? Chi non ha fatto questa domanda, chi non ha sentito più avanti, farsela? Storia, in quella domanda, non distingue fra immaginazione e realtà; ai primordi la distinzione infatti non esiste, pensiamo ai miti. L’importante, nella domanda del bambino, è che il racconto sia ricco, sorprendente, ben recitato. Poi la distinzione si chiarisce e si afferma: la Storia diventa racconto di eventi accaduti e ricostruibili, Ma anche questo racconto è più coinvolgente, più carico di significato se è detto bene, con parole esatte e ritmo accattivante. Anche per raccontare la Storia, la buona scrittura è importante.
Nel primo campionato mondiale di calcio disputato in Italia nel 1934, lo stadio di Napoli fu scelto come sede della […]
Secondo i ‘Salvidioti’-chiamiamoli così- che urlazzano in rete, della brutta e disumana storia del caporalato e dei lavoratori stagionali africani
Credo che quella mattina abbia pensato a suo padre che nel 1928 si era sparato alla testa fiaccato da un
Dialogo immaginario con la bella abissina di “Faccetta nera” – C’è stato un tempo in cui il tricolore sventolava per
A volte non accade nulla prima, e l’inizio è solo l’inizio. Così, il nuovo nasce per volontà di venire alla
In Normandia, sotto un cielo di spine la terra aveva perso colore. Potevi vederla dal monte di Atlantide al di
Figlia di Vannozza Cattanei e del Cardinale Rodrigo Borgia, spagnolo, futuro papa Alessandro VI, sorella di Cesare, Juan e Jofrè.
Gaby (1921-2014) e Raymond Aghion (1921-2009) era una coppia di ebrei franco-egiziani, ferventi militanti antifascisti e comunisti, che portarono nella
Se a Parigi vi capita di passare nel XVII arrondissement, dietro Montmartre, accanto al verde del cimitero omonimo, tra le
Alessandro Mussolini ( Predappio, 11 novembre 1854 – Forlì, 19 novembre 1910) fu socialista rivoluzionario con accento patriottico. Era un
L’autore ci ha inviato il testo che pubblichiamo accompagnato da questo commento: “Ora capisco, guardando questa puntata di l’eredità, perché
Secondo i dati dello Yad Vashem e dello United States Holocaust Memorial Museum, dei quasi 825mila ebrei residenti in Ungheria