Polaroid del ricordo, Yehoshua Kenaz
Ho sempre pensato che di un libro resti un’immagine. Nel senso di una polaroid stampata nel cervello che ogni qualvolta […]
Ho sempre pensato che di un libro resti un’immagine. Nel senso di una polaroid stampata nel cervello che ogni qualvolta […]
Ho sempre pensato che di un libro resti un’immagine. Nel senso di una polaroid stampata nel cervello che ogni qualvolta
Rammendo . Dentro e fuori, indietro, dall’altra parte. Il gesto rituale
La notte Della notte so poco ma la notte di me sembra sapere, e in più ancora, mi assiste
QUELLO CHE DIANA MI HA INSEGNATO Non mi ha mai insegnato __ad apprezzare il caffè vero né
Tachicardia … Se non nell’allegria di un’assonanza un verso – ti porgevo come una malattia come l’amore stesso –
Poi muoviamo le pentole nella sua casa facciamo rumore chiamandoci da una camera all’altra, perché il reale in cui provava
Il potere della preghiera In certe mattine disprego: la vita umana è molto miserevole. Una piccola sconnessione negli ossicini
«Quando avrò tempo» dico e so che non l’avrò: mai l’afferro o lo fermo, non mi sta in mano il tempo,
EMISFERO SINISTRO In questa piccola semisfera sulla quale i miei capelli diventano grigi abitano le parole questo nido di
Perdona le colpe come io rimetto i terrori abroga le dure feste, i fasti, i languori festa della tua carne,