Le ultime sette parole di Isadora Duncan
Allora la sua anima danzò. Si sollevò dalla Bugatti e dalla lunga sciarpa che l’aveva strangolata. Da ogni parte c’era […]
Allora la sua anima danzò. Si sollevò dalla Bugatti e dalla lunga sciarpa che l’aveva strangolata. Da ogni parte c’era […]
Si narra che una volta, al di là del Piave, vivesse un cavaliere dal nome per niente Soave. Costui era
Dieci a uno. Per ogni soldato tedesco ucciso devono morire dieci nemici. La cifra è alta, 330. Il tizio
L’uomo indossò il guanto di nabuk sulla mano sinistra e lasciò roteare il ciuffo di cuoio. Poi diede la
Ai tempi in cui Berta filava, nella splendida cornice dell’asilo Mariuccia, si riuniva un’armata Brancaleone. Erano persone pronte ad
La ragazza di Torino conosceva l’alfabeto degli argini. Si stava laureando al Politecnico con una tesi sui Murazzi. La ragazza
La bambina era già a letto. Mia moglie si avvicinò alla porta e le sue curve arrotondate dalla maternità
E se fossi diventato Presidente? A volte ci ho pensato. Ero il più piccolo tra i miei fratelli, una testa
Non riuscii mai a non pensare al passato e anche al trapassato, in questo caso mio nonno, don Mimmo
Custodisco il tempo, il giornale, mia figlia. Il ’76 si apre col crepuscolo della dittatura in Portogallo mentre in Argentina ne albeggia