Fangul. La montagna lo fa
Michele, da trent’anni maestro in una scuola della periferia di Roma, chiede il trasferimento a Rupe (nome azzeccato), paesino sperduto […]
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Ventotto anni passano in fretta per chi non li conta: il passato è lì, inamovibile eppure confuso – a parte
Difficile scrivere qualcosa sul romanzo di Salvatore Ronga dopo aver letto la preziosa recensione di Aglaja (clicca qui) Eppure
Nella sala si spengono le luci: inizia il film. Ma lo schermo resta nero, un guasto forse. Poi arriva un
New England, anno 1970, un college tutto al maschile immerso nella neve. Le feste natalizie si stanno avvicinando e le
Milano, novembre 1950: le macerie invadono ancora la città, la più bombardata in tutta Italia. Macerie fisiche e tangibili, case
La cosa più difficile per entrambi è sorridere. Sono due unità dedite al solipsismo Ansa e Holappa, lei commessa in
Solo un anno dopo, nel 1966, Gianni Morandi cantava “C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i
Giorgio è giornalista in un quotidiano milanese: è un uomo tranquillo, riservato, poco incline alla carriera e a sgomitare per
La bocciofila con gli amici di sempre, la mamma persa nel suo bozzolo di quieto oblio, l’amante vogliosa ma attenta
La zona di Porta Venezia, a Milano, nonostante l’ubicazione centrale e il richiamo internazionale per il quadrilatero della moda, la
The Old Oak (La vecchia quercia) è l’unico pub rimasto in un paesino ex-minerario del nord dell’Inghilterra. Anzi è l’unico