Primo Maggio
Ricordo mio padre, inappuntabile e un po’ dandy, in blazer e foulard di seta, con i giornali in una mano […]
Ricordo mio padre, inappuntabile e un po’ dandy, in blazer e foulard di seta, con i giornali in una mano […]
Sulle crestine bianche delle onde (sembrano cameriere col grembiule blu) svetterebbe (se potesse mai svettare) questo orizzonte di foschia finita
Stivali di gomma e mani nel fango argilla rossa in un campo di mais reticoli di spago a delimitare gli
Nata nel vento negli anni cinquanta Cresciuta tra libri e banchi da bar Cantavo in francese di chiari di luna
G ianni Montieri è un poeta. Uno vero, senza aggettivi. C’è chi scomoda muse e tempeste emotive, chi si eviscera
Era ungherese, Agota Kristof, esule in Svizzera a ventun anni dopo l’invasione sovietica del suo paese. Giovanissima, fu catapultata in
Dietro i finestrini delle macchine ferme al semaforo c’ è un sacco di materiale per un saggio. Quello che sembra
E’ da un po’ che so che fumare fa male. Fa molto male. Soprattutto da quando gli accendini sono