Il lockdown me lo faccio da sola
Lo considero un dovere
Amici figli amori miei nipoti vi carezzo con gli occhi sul display e digito i miei baci da lontano. Distanza
Guardo dalla finestra, nel cortile interno: muri, abisso di buio, il retro degli altri appartamenti, vaghi segni di presenze umane,
I ricordi di un’epoca, non lontanissima, ma che ormai sembra perduta, raccontati dalla penna ironica, vivace, acuta, quasi tenera –
Arrivano a migliaia e ti impestano il profilo di virus – di quelli da computer si intende, per fortuna. Sono
Scrivere fuoco ghiaccio, frecce. Dare noccioli senza bellezza intorno anche senza cultura. Dire “tutto”, dire “niente” e ficcarvi le parole
Prigioniera, prudentissima e ligia. Anche spaventata. Ho 77anni, nel corso della vita ho avuto diverse polmoniti, ogni nuova stagione mi