Nome dell'autore: MASSIMO SALVADORI

Non so, forse sarà l’afa di un cielo poco trasparente il torpore incandescente dell’estate – tutte le stagioni a modo

Mi sento più piccolo ad ogni risveglio ma il dottore mi dice che è quasi normale anche le pietre, il

Non esattamente qui ma in altro tempo in altro luogo potremmo forse dire che qualcosa ci assomigli che anche l’inquietudine

Il professore in corridoio ha una camiciola azzurra con i quadretti delle elementari Cartesio ci guarda di sottecchi però ha

Chiedo scusa al giorno che declina per l’amore non dato per le mezze parole se sono stato d’inciampo non c’era

Due gocce di pioggia una fetta di pane si scrive così che finisce l’estate. Su un’ipotetica spiaggia non nella vita

Sono qui non posso fare altro e altro, dopo tutto non so fare. Non lo so se tutto passa se

Di notte, un lupo mi recapita un biglietto poche parole su una carta grezza ma è un comando necessario la

Senza illusioni senza disperare mi sembra ci sia tutto l’essenziale senza lo stillicidio della goccia nel tondo della notte delle

Eravate feroci eravate lontani difficile dire cosa fosse l’amore. Da voi ho ereditato la strana angoscia del mondo il senso

Forse Margherita è meno bella di quello che sogniamo e anche il favoloso gatto Vladimiro non è che un povero