Nome dell'autore: MASSIMO SALVADORI

Nasco a Modena, ma rivendico ascendenze liguri, toscane, venete. Trapiantato a Napoli, rimango uomo di pianura: il grido dei gabbiani è una sorpresa quotidiana che ad ogni giorno e notte si rinnova. Insegno filosofia in un liceo di frontiera, ma i confini, si sa, sono un’invenzione e la realtà riesce anche a superare metafisica e immaginazione. Scrivo quando le parole assomigliano a quel che sento e sono: a volte penso, a volte vivo, il più delle volte devo invece impegnarmi a sopravvivere. Dal 2015 collaboro a LRì, un’esperienza azzurra di amici, amiche e di parole.

Poesia

Da lontano

Sono un soldato approssimativo. Alla sera, dopo ogni mia minuscola battaglia come in sogno ti scrivo da lontano il fuoco […]

Poesia

Famiglia

Papà l’aveva scritto sulla fronte che di mestiere faceva il ragioniere lo attesta senza affetto il documento del Comune custodito

Poesia

C’è tempo

Poesia piccolina di poche parole. Taciturna, tamburella sul foglio vuole restare sospesa. Assomiglia alla pioggia di marzo, di aprile quando

Poesia

Vuoto

Dunque, mi preparo un vestito di ricambio fazzoletti di bucato il necessario per la rasatura la straordinaria ipotesi che il

Poesia

Altrove

Momentaneamente sono assente dubito che per cose urgenti per le solite questioni avrete bisogno di parlarmi. In ogni caso c’è

Poesia

Dopotutto

Un biscotto un soldatino un pappagallo il sole con la parvenza di uno spicchio quando si annunciava nell’inverno con la

Poesia

Parole e luce

Contiene l’universo nell’incertezza della sua declinazione bestie, piante, le ere della storia e continenti alla deriva la gravità di questa

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