L’altro teatro
La Genova che lasciai all’inizio degli anni ’70 era una Genova pericolosamente incazzata, politicamente. Era impegnata con i sindacati, le […]
La Genova che lasciai all’inizio degli anni ’70 era una Genova pericolosamente incazzata, politicamente. Era impegnata con i sindacati, le […]
Cara, come ho potuto vivere fino a oggi senza te? E come potrei vivere da oggi in poi senza te?
Passo dalle colonne di San Lorenzo a piedi, per andare in via Circo a trovare la mia amica Nuvola. Alla
Arrivando da piazza della Libertà verso piazza Cavour, a Roma, non potete mancarlo. Appoggiato alla colonna destra del grande portone
Era sempre lì. Seduto al tavolino d’angolo davanti a grandi fogli bianchi che copriva, con la sua grafia precisa,
Prima di uscire, controllo il portafoglio. Poco più di due euro. Ma ieri non avevo fatto il bancomat?
Erano gli anni ’80, e io viaggiavo in uno schoolbus giallo trasformato in casa viaggiante: motor home, come si diceva
Mi chiamavo Andrea, ero molto orgoglioso di essere gay e di essere bello. Avevo un buon rapporto con le donne:
L’importanza dei luoghi (2) La mamma e Mike erano davvero stupiti. Mike soprattutto, non riusciva a capire perché non volessi
Nei primi anni settanta tenevo un laboratorio di animazione teatrale a Gratosoglio (Milano). Non ricordo in quale scuola. Un
Ho imparato a leggere presto e leggevo, divoravo, poi rileggevo. Di tutto. Persino le vite dei Santi: Don Bosco, Santa
Dopo aver fatto i compiti di scuola, nei lunghi pomeriggi della periferia genovese anni ’50, devastata dai riempimenti Ilva-Italsider,