Miracolo in ascensore
Con questo si completa la pubblicazione dei tre migliori racconti usciti dal corso di “Scrittura narrativa” tenuto da Valeria Viganò […]
Per parte di madre
Era così piccolo. Una prugna rugosa, gengive spalancate e lingua tremula. Urlava la sua fame e si attaccava ai capezzoli
Materasso senz’anima
Ore quattro del mattino, aveva parlato da sola così a lungo da perdere la voce. Aveva imprecato, si era
Magdi Vattelapesca Allam
Eravamo a corto di bigotti. Se le vocazioni erano in crisi, figurarsi le invocazioni, e la pigrizia missionaria impediva lo
Fine pena: mai
Riordinò l’armadietto dei medicinali senza pensare, col pilota automatico innestato. Seguiva una logica personale e cocciuta. Nessun altro avrebbe
La Venere Mediterranea
«Noi fummo i gattopardi, i leoni: chi ci sostituirà saranno gli sciacalli, le iene; e tutti quanti, gattopardi, leoni,
Villa della Quiete Soporosa
«Dottoressa Crocetta, io mi licenzio, basta!» «Palmina, calmati. Lo so che è dura. Sono degli scatenati, ormai è guerra,
Seconda mano
Una vita che frugo nelle cantine, rivolto bauli, e attacco con stile da formichiere le pulci dei mercati del globo.
Alice si è persa dietro allo specchio
Vola di fiore in fiore, credendo di arricchirsi e comunicare. Un po’ gioca, un po’ pontifica. Raccoglie cosine iridescenti,
La finestra non mia
Sono titolare di molte finestre, nessuna mia. Ho una casa e una vita piuttosto affollate, per possedere le quali
Chi ha svegliato Topolino?
Chi ha svegliato Topolino? Dormiva così bene, dopo che il mago l’aveva strigliato per i suoi disastri da apprendista