Caro G.
Caro G. ti scrivo. Siamo rimasti in due io e mia moglie, lei passa il suo tempo in cortile sotto […]
Al paese di mia madre c’era un’anziana che parlava con i trapassati Teneva un piattino sul tavolo con un po’
A volte leggendo un libro mi capita di camminare su pietre aguzze tanto è il dolore di sentire parole messe
Da ragazza mi innamoravo spesso, amori brucianti di tre giorni esatti. Poi tutto finiva il fuoco spento il cuore in
È quel modo che hai di ridere giri la testa e non guardi, quasi una timidezza poi con la mano
Io e te siamo una coppia ordinaria se ci pensi nulla abbiamo di speciale. Il caffè della mattina bacio, ciao
Verrò da te col cuore di traverso diciamo sulle ventitré. Non ho bagaglio solo un insolito tamburellar di dita foriero
Il nome dell’amore è mille nomi Chiamato in un sussurro gridato mai detto rifiutato smaltato acquerellato odorato lavato Stropicciato la
Ti scriverei come nei film lunghe lettere d’amore, ma io scrivo poco le mie frasi sono corte le parole semplici
Coltivo un orticello di parole. Quando tornerai con la tua faccia spavalda coglierò un mazzetto di scordatidime freschi freschi solo