Call me Fiat
… and don’t call me Ashmael, please. Maglioncino be strong, I’ve to smoke another cigarette (sono azionista Philip Morris, fumo della mia Tobacco Road, mi nuoccio gravemente alla salute di mio, baby). Maglioncino is impestato di tobacco, chiamo la segretaria per farmene portare uno dei miei 2781004 in stock option nella boiserie del Ceo, ex alveo delle camicie con Patek Philippe incorporato del Gianni e delle piste (di Ferrarine giocattolo, pensate positivo – all’antidoping ahahahahah ) di Lapin Khan.
– Il Ceo, ma che uomo sei se non sei un Ceo – canta Renato Zero. Nevertheless, those maccaroni italiani prima dicevano Ad ( Anno Domini? Ano Dominante?) e adesso dicono Ceo. Sempre in ritardo. Dovrò renderli più produttivi!
Boh. Non mi fotte nothing. Il piano industriale è come la metafisica per Heidegger, cioè occultamento dell’essere, e io sono laureato in pragmatica canadese, quindi piano non ne ho, piano non vi do, tomorrow gonna fly to Detroit. Ma prima smoke another cig, cassa integrazione, ahhaha, no dài Airaudo, scherzavo, another cigarette.
Mi prude la barba. Ti prude il toupet, Mastro Geppetto? Ahahahahah! Un po’ di bagna cauda, Airauda? Quella gran pezza dell’Airauda tutta bella tutta calda! Aahhaahha! Wanna play cards stasera a casa mia con Chiapparino?
Ma prima di tutto la produttività. Non dirmi che dovrei leggere il tuo pamphlet Einaudi in cui dici peste e corna di me, non ho tempo, I’ve to fly, capisci? Io non ti capisco e tu non mi capisci, non importa, decido io. Ho 3 secondi per pisciare, adesso, mi parte l’aereo per Firenze. Italo? Col cazzo che lo prendo, con quel nome così nazionale, si fermerà almeno 3 ore fuori Firenze. Call me Cassandra, magari anche Crossing, fai quello che vuoi ché io faccio quello che voglio.
Vado a vedere per quanto posso comprare un comune indebitato, narrow, sfigato and so Italian facendomi prestare i soldi da Obama e crestando sulle polizze sanitarie. Voglio farne una fabbrica moderna. Farò un Firenze- Fiat Chrysler, un Firenze Suv, una Gran Firenze. Devo dormire mezz’ora. Dormirò quando parlerà Matteo Bazar, I wish.
Oh no, la segretaria mi dice che devo ricevere l’Esangue Erede, che palle. Sono in ritardo. Vabbé prendo la Porsche e mi faccio tutto Barberino del Mugello in 4 minuti, la Ferrari te la lascio a te, l’ho scassata proprio last week sul lago di Costanza, o era il lago di Produttività? Forgotten. Se riesco a far rimettere gli incentivi sui rottami te la puoi rivendere.
Se ci possiamo vedere domani? Domani vado a Detroit in idrovolante, sorry. Smoking a cigarette, changing a merinos, driving a car, flying on a windshield di azioni privilegiate, darling. Il nostro è un amore difficile.
Bah… cinque minuti per te li ho. Un tempo infinito, bada bene, se sviluppiamo un po’ di produttività.
Mi tolgo il merinos, dài. Call me Fiat, se vuoi, così semplifichiamo, e dammi del Lei. Ti piace che ti monster mia pancetta pelosa così, at least, italiana? Ahhhh… Call me Serge, come una parrucchiera improduttiva e felice del Marais. Call me Fanny Marchiò (*) , senza ceo, senza ad, call me ME.
(*) Fanny Marchiò http://it.wikipedia.org/wiki/Fanny_Marchi%C3%B2