L’ultima volta che l’ho fatto era ancora l’anno scorso.
Sembra tanto, ma siamo solo in febbraio, quindi…
Da allora ci siamo viste qualche volta di sfuggita, al mattino presto, prima di andare a scuola. Un colpetto veloce sul tavolo del soggiorno, col ferro piccolo, senza vapore. Non si poteva andare avanti così.
L’altro giorno ero piena di buoni propositi. Avevo deciso di stirare tutto l’arretrato, pronta a giurare che, da ora in avanti, ci saremmo viste almeno una volta a settimana. Facciamo ogni quindici giorni, va’. Ma stamattina, quando l’ho tirata fuori dal mobiletto, la mia Stirella non mi ha riconosciuto.
Ci sono rimasta malissimo.
Ora io sono qui e lei è là. Ci guardiamo in cagnesco. Lei fa l’offesa, io so che poi, quando l’avrò accesa e comincerà a scorrere veloce sulle lenzuola, a piegare orli e lisciare bordi ricamati, forse non sarà amore, ma una civile rispettosa convivenza.
Già che c’ero, ieri sera, ho fatto un’altra lavatrice. Così ho un’altra tovaglia, degli altri tovaglioli, e grembiuli e burazzi da cucina.
Non ho più scuse per rimandare; chi era quello che si era fatto legare alla sedia per non distrarsi dallo studio? Voglio stirare, voglio stirare, e fortissimamente stirerò!
Ecco, vado. Al limite farò qualche foto da postare su fb.