Oggi li chiamano Centri per l’Impiego, ieri erano gli Uffici di Collocamento: dinosauri scampati all’estinzione. Lasciate ogni speranza, voi ch’entrate.
Chiunque abbia tastato un periodo di disoccupazione potrà confermare che il servizio sia tutto fuorché funzionale.
Rifletto su burocrazia elefantiaca, offerte di lavoro pari a zero, collegamenti tra Centri per l’Impiego e imprese totalmente assenti.
Non ci avevo mai pensato prima, ma una verità ineluttabile mi appare ormai chiara: in Italia, l’unico ufficio di collocamento che funziona davvero è Maria de Filippi.
Sei un prodotto del mondo dello spettacolo che nessuno chiama più? Ti prende sotto la sua ala.
Coltivi una qualche velleità artistica? Ti fa partecipare al programma e ti fa diventare una star. Magari non una star dal talento oggettivamente riconosciuto, ma una star “Mariadefilippiana” sì.
La tua agenzia di moda non ti paga abbastanza? Arriva Maria e ti mette un trono sotto al culo. Hai perso ogni speranza di trovare un/a uomo/donna perché ormai hai una certa età? Niente paura! Per te c’è Uomini e Donne Over.
Maria sì che ti sistema. Non ti illude, non ti rimanda a casa, non ha una bacheca online e una cartacea meno aggiornata. Ha un archivio mentale dal quale attingere e, se al momento non sta cercando un profilo corrispondente al tuo, si inventa un qualche programma per assumerti, ti telefona e ti dice: «C’è posto per te!».