Una ragazza senza amiche, forse malata, forse timida, forse troppo adulta. Riempie i lunghi pomeriggi, dopo i compiti, di letture furiose e furiose paginate di diario. È così orgogliosa che non accetterebbe mai di ammettere la propria solitudine come emarginazione: preferisce credere di aver scelto di farsi il vuoto intorno.
Il ragazzo è apprendista nel negozio di idraulica accanto al portone dell’abitazione della ragazza. Si annoia mortalmente: non ama il suo lavoro ma deve farlo, deve portare soldi in casa, deve dimenticare i coetanei che ancora vanno a scuola, deve accettare la strada che gli hanno detto di fare.
Quando la ragazza esce per andare al liceo, lui è già in strada che aspetta l’arrivo del padrone per aprire il negozio.
Spesso gli sguardi si incontrano. Le loro vite non si incontreranno mai.