Come prendere una porta in faccia, senza farsi troppo male

 

L’unico metodo per prendere una porta in faccia senza farsi male, è entrare di culo. Se sei un portatore sano di buone idee, tutti ti eviteranno, perché una buona idea è come un virus contagioso e va debellata. Diffida di quello che si degna di dare un’occhiata alla tua buona idea, perché ti darà

A) Una risposta addolorata
B) Una risposta irritata
C) Una risposta tecnica
D) Te la copia.

Risposta addolorata. Di solito si esplica in uno sguardo mesto, accompagnato dal gesto di rigirare fra le mani la vostra buona idea cartacea in tutti i sensi possibili, anche a rovescio. Avrà anche la tentazione di accartocciarla, ma niente paura, la metterà insieme alle altre sulla pila delle buone idee. Contestualmente emetterà dei sospiri, farà dei cenni che sembrano di assenso con il capo, seguiti da scosse, sempre con il capo, ma di negazione; altri sospiri e finalmente la sentenza: peccato, è una buona idea.
Non fatevi ingannare, il senso è proprio questo, letteralmente: peccato, è una buona idea, se fosse brutta mi interesserebbe, ma è proprio buona, quindi, niente da fare. Vi sentirete anche un po’ in colpa perché lo state facendo soffrire.
Risposta irritata. L’idea viene tenuta lontana come se il vostro interlocutore avesse un attacco di presbiopia fulminante. Dopo un picosecondo il vostro povero foglietto viene sbattuto sul tavolo come se scottasse. Vi sentite molto in colpa perché gli avete fatto perdere del tempo prezioso; se poi lo incontrate dopo cinque minuti al bar aziendale a organizzare una gita alle terme con una piacente segretaria, non salutatelo, non per non metterlo in imbarazzo, non sa che cosa sia, ma per non mettervi in imbarazzo. Sapete troppo bene che cosa sia.
Risposta tecnica. La tua idea non funziona. Inutile cercare di capire perché, o tentare di aggiustare lì per lì il meccanismo dell’idea per farlo funzionare. Il tecnico non lo sa, primo perché non è un tecnico, secondo perché per far funzionare un’idea conosce un unico metodo: un bel calcio o una botta e via. Naturalmente dipende da chi ti dà il calcio o se qualcuno è interessato a dare la famosa botta e via.
Te la copia. Ti guarda storto. Prende il foglio con la vostra buona idea e lo mette sulla pila insieme alle altre (variante: lo mette in un cassetto), saltando la lettura. Ha già in mente il piano “Questa gliela copio”, previsto anche dopo le risposte A, B e C . La passerà direttamente al beneficiario del calcio, che la adatterà, trasformandola in una pessima idea per la beneficiaria della botta e via. Un’ultima raccomandazione: quando ti rimandano per l’ennesima volta l’appuntamento con un direttore (un capo, un dirigente qualsivoglia), perché ha la febbre a 39 da dieci giorni e chissà per quanto ne avrà, le faremo sapere, non chiedere: «Cosa, il giorno del funerale?»
Conclusione: le buone idee tienitele per te e aspetta l’Armageddon finale.

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