Chissà che problemi ha quel signore un po’ indisposto che odia tanto le calciatrici femmine. Chissà che incubi, con questi mondiali che traboccano di successo di pubblico e di critica! Si mangerà il fegato. Bisognerà difenderlo – per lo più da se stesso. Aiutarlo spetta a noi tutti. D’ora in poi i “gender” saranno non solo LBGTIQ – e ma anche LAN. LBGTIQLAN. Non è colpa sua se è nato LAN, come lui al mondo ce ne sono tanti, altrettanto sfortunati e frustrati. La categoria LAN va protetta, come ogni altra categoria di esseri umani che soffrono. Manifestiamo perché gli venga dato il permesso di esprimere liberamente la sua Lansessualità, comunque sia fatta. Genitori, se avete un bimbo Lan, non emarginatelo, aiutatelo con amore e pietà. Non mostrategli mai ragazze col pallone, donne felici, bambine che giocano al meccano, astronaute, premie Nobel, mamme laureate, brillanti architette, nonne ingegnere. Ci vuole comprensione, porello. Soffre, deve sfogarsi. Dategli subito un giornale su cui scrivere. Oh, capperi, ce l’ha già. Magari anche lo pagano.
Calcio Femminile Gender Sessualità