Cucinare per i nazisti

ll miglior perdono è la vendetta. Ovvero, come riuscire a vivere fino a 105 anni dandosi ogni soddisfazione.

È il tema de La cuoca di Himmler di Franz-Oliver Giesbert.

Il romanzo è un excursus in tutta la storia del ‘900 attraverso il percorso, in prima persona, di Rose. La vita non le ha fatto mancare nessuna tragedia, ma lei ha saputo come riscattarsi. Oltre alla dote di permettere del buon sesso anche al più mortificante e malmesso degli uomini, possiede un paio di talenti: per la cucina e per la vendetta. Sarà soprattutto questa, via via affinata capacità, la scelta vitale e determinante. Nata in Armenia, vissuto nel secondo decennio del secolo il genocidio del suo popolo e della sua famiglia, viene ridotta, bambina, in schiavitù sessuale. Arriva all’adolescenza e, grazie a una coppia che la accoglie con affetto, da transfuga, in Provenza, impara a cucinare molto bene. Aprirà un ristorante a Parigi e questa attività le servirà anche a vendicarsi su ognuno di quelli che le hanno fatto del male. Si vendicherà di chi ha fatto scempio del suo corpo e di chi ha ucciso le persone che l’hanno amata e che amava. Proprio per salvare la famiglia, creata con un uomo di origini ebraiche, diventerà la cuoca di Heirich Himmler, il gerarca nazista. Sarà poi, ancora una volta, la vendetta a permetterle di andare avanti. Il tutto, con sviluppi fino ai giorni nostri, viene raccontato con un linguaggio ironico, impeccabile nella logica e nella fluidità, senza concessioni al pietismo, ma trasudante ogni abiezione che il ‘900 ha inflitto al mondo occidentale e alle sue vittime.

Il libro di Franz-Olivier Giesbert è un romanzo spietato, ma pieno di amore per la vita e con il senso della morte che attraversa ogni pensiero senza renderlo insostenibile. L’autore ─ di origini francesi, tedesche, scozzesi, ebreo nato in USA, giornalista con una variegata carriera in Francia ─ sceglie di far seguire alla ‘narrazione’ alcune ricette provenzali di Rose e un’ eterogenea bibliografia sul ‘900, permettendo una lettura sul filo della ponderata leggerezza mai superficiale.

 

Franz-Oliver Giesbert – La cuoca di Himmler – Traduzione di Daniele Petruccioli – Ed. Rizzoli © 2014
336 PP € 18,00 – ISBN 9788817072229. Disponibile anche in eBook. 

 

 

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