Nata nel vento negli anni cinquanta
Cresciuta tra libri e banchi da bar
Cantavo in francese di chiari di luna
E penne per scrivere
Curiosa di parole e concetti
Ascoltavo le nonne narrare
Di guerre lontane ché quella vicina
Era troppo vicina
Il gatto mi odiava (il cane no)
Mi raccontavo storie minute
Di case nelle cose nelle case
Saltavo la corda
Studi classici, più o meno
(a me mi frega la noia)
lingue imparate come musica
sono intonata
ho odiato essere incinta
ma ho partorito allegra
rendo bene nelle emergenze
(una donna intensa)
resistente e molto snodata
bestia da soma e da traino
(adesso non proprio così
mi fa male una spalla)
però sono ancora curiosa
e mi piace imparare cose nuove
piaccio a vecchi animali e bambini
(un po’ meno agli altri)
so cambiare una presa e ricamare
fare iniezioni e découpage e ricerche
so cucinare fare il pane ho fantasia
so fare una bibliografia
disordinata e precisa sono un diesel testardo
affidabile di a da in con su per affetto
ah, dimenticavo, non so quanto conti:
non sono frigida.