Dove si va dopo la morte?
Dentro se stessi.
Il tuo inferno sarà abitarti.
Il tuo inferno sarà uno specchio d’argento con cornice d’oro e platino,
dove ti fisserai
senza mai poter distogliere lo sguardo,
senza staccarti mai dall’orrore di te.
Dove mi affaccerò.
Sputerò sul perdono che mi hai estorto mentendo.
Sputerò nei tuoi occhi di zaffiro
come l’anello che sparì.
Sulle bugie.
Sulla viltà, traditore mio.
Quindi dovrò sputare su me stessa
in quello specchio –
sul grande immenso stupido amore
che non riesce a morire