Destino Fortuna Immagine

 

La pazza, disperata storia del mondo e dei suoi viaggiatori è un affresco, una costellazione di eventi tra loro correlati. O magari semplicemente buttati lì a caso, tanto per aggiungere un elemento di crudeltà in più, irridendo coloro che farneticano di destino, fato e fortuna.

Barry Godber aveva ventitré anni ed era un artista già conosciuto e ammirato nel panorama scintillante della swinging London d’epoca, quasi un emulo dell’irrequieto fotografo immaginato da Michelangelo Antonioni per il ruolo di protagonista in “Blow Up”. Ma anche sorprendentemente concreto e curioso del futuro al punto di coltivare parallelamente, siamo nel 1969, la professione (oggi divenuta ordinaria e quasi incolore) di programmatore di computer.

Quando Pete Sinfield, suo amico e anima poetica di uno straordinario gruppo di musicisti destinato a cambiare per sempre lo scenario culturale del rock mondiale, i leggendari King Crimson, si presentò al leader indiscusso Robert Fripp con la proposta del giovane Godber per la copertina del loro album d’esordio, il capo non esitò un attimo. La maschera tragica dell’uomo stravolto dall’angoscia del domani, il “21th century schizoid man” evocato nel primo, graffiante pezzo dell’album doveva essere quella e nessun altra.

Era la fine dell’estate 1969. L’enigmatico ed affascinante Barry Godber morì per un attacco di cuore pochi mesi dopo.

Il disco deflagrò subito come una bomba incendiaria, illuminando gli anni settanta coi riflessi abbaglianti di una creatività nuova, mai più eguagliata, cristalli di talento puro che gettarono le basi di quell’incredibile stagione artistica che prenderà il nome di Progressive Rock.

La sofferenza, surreale ma autentica come solo le vere opere d’arte sanno essere, che Barry era riuscito a concentrare in quel dipinto avrebbe preso il volo insieme alla leggenda dei King Crimson diventando una delle icone grafiche del secolo.

Ma il ragazzo di Chelsea, l’artista rubacuori che amava i computer non l’avrebbe mai saputo.

 

In the court of the Crimson King, an observation by King Crimson” 

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