Di pali in sesti

I cervelli della serra creativa della Rai sono alacremente al lavoro: dopo aver scartato due ottimi conduttori come l’argento e il rame, perché troppo costosi, hanno acquistato i diritti di un nuovo format olandese, di grande successo mondiale. Si tratta, dalle prime indiscrezioni, di un talk show originale e molto innovativo il cui punto di forza sta nel fatto che è condotto contemporaneamente sia da una femmina che da un maschio. E’ stato approvato immediatamente dal cda perchè garantisce la presenza di entrambi i sessi e mette a tacere le polemiche sulla par condicio. Una dozzina di autori sono stati assoldati per adattare il format alle esigenze del mercato italiano. Per garantire il pluralismo come recita l’ Articolo sette dell’Atto di indirizzo per il pluralismo, all’esame della Commissione di Vigilanza (“La Rai dovrà studiare e sperimentare format di talk show che prevedano la presenza di due conduttori di diversa formazione culturale”), se la conduttrice ha fatto il liceo classico, il conduttore deve aver fatto lo scientifico, se lui viene dal liceo artistico, lei deve aver frequentato l’istituto tecnico-commerciale. Oltre al curriculum si terrà conto anche delle pagelle.

Come raccomanda la Commissione di Vigilanza, il pubblico in sala non deve fare il tifo per nessuno: non applaudire, non fare ciao con la manina, non mettersi il dito in bocca. Gli ospiti in studio devono essere di tutte le opinioni politiche, basta che non le sappiano esprimere. Si raccomanda caldamente di continuare a non invitare mai i radicali, così poi fanno casino in Parlamento. Per rispetto delle minoranze verranno invitati a turno: una giovane, un gay, un immigrato e un sospetto di uxoricidio, meglio se colto in flagranza di reato. L’argomento deve essere rigorosamente lo stesso per tutti. Gli ospiti anche, però rimescolati. Per esempio se lunedì c’erano Sacconi, Di Pietro, Bindi Bondi e un gay e martedì Renzi, Marcegaglia, una giovane e la Santanchè; mercoledì a ridanga Di Pietro, Marcegaglia, Bindi Bondi più l’uxoricida. Giovedì tocca di nuovo a Renzi, Sacconi, più l’immigrato. Venerdì fuori l’immigrato, dentro la Santanché, più una new entry a scelta fra Vendola, Letta e D’Alema. Sabato “il meglio di” con Renzi, Vendola, Casini, Bindi Bondi, la Santanché, la giovane, il gay, l’uxoricida e l’immigrato. Domenica riposo? Ci mancherebbe! Fuori la Santanchè dentro Don Verzè, La Russa, Sacconi, l’uxoricida e uno psicologo (per i telespettatori). Buona visione a tutti.

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