Dieci saggi, appena eletti,
fanno un salto alla bouvette
uno prende il vibrione
solo nove ne restar.
Nove saggi, prediletti,
tutta notte su a pensar,
uno cadde giù dal letto,
otto soli ne restar.
Otto saggi, dentro casa,
con i grilli a disputar
un perì sotto un leggio
solo sette ne restar.
Sette saggi, pien di sete,
a ber sani se ne van
nella fonte uno ne cadde
e sei soli ne restar.
I sei saggi, alla roulette,
giocan con il capital,
un sotto lo spread rimase,
solo cinque ne restar.
Cinque saggi, senza tema,
un giudizio han da sbrigar,
un lo ingrassa il tribunale
quattro soli ne restar.
Quattro saggi, all’onda stretti,
salpan verso d’Ischia il mar,
uno ad Anghela si arrese
e tre soli ne restar.
I tre saggi, fiduciosi,
l’Eurozoo van visitar,
brunettorso uno ne abbranca
e due soli ne restar.
I due saggi, all’ascia inetti,
il capello giù a spaccar,
un di lor s’infranse a mezzo,
uno solo ne restò.
Solo un saggio, poveretto,
in un bosco lusco andò:
s’impiccò tra ber e ni
e nessuno ne restò.
(da un’idea di Agatha Christie)