Disattesa

Se fossi arrivato, lo so, sarebbe stato amore a prima vista.
di quelli che uccidono la prima persona singolare.
in un attimo avrei declinato la mia vita partendo dal tu.
avresti avuto mani da stringere e dita da intrecciare.
capelli per giocare, labbra da leggere e un seno morbido su cui sognare, soddisfatto.
per averti avrei dovuto praticare riti antichi, l’alchimia più semplice e più potente.
ma sono maga senza sfera, fattucchiera senza pentolone.
ogni giorno mi allontana da te.
ma ogni giorno ti invento, sei anche qui, tra queste poche righe.
ogni giorno ti parlo e ogni giorno ti amo.
figlio.

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