In questa domenica d’agosto
il tempo ha un cuore d’oro
e piedi di piombo.
Ma il tempo, si sa,
non esiste,
sicché, a lunghi passi,
ho misurato lo spazio
che rimane fino a sera.
Il percorso impervio,
che fatica!
Le mie gambe molli,
che tristezza!
Gli ostacoli molteplici,
che rabbia!
Rassegnato alla sconfitta,
sono partito.
Ho corso i miei pensieri,
lanciato le mie parole,
saltato le parole altrui,
remato tra le contraddizioni,
mi sono tuffato, infine,
nella piscina dei sentimenti
e ho nuotato trattenendo il respiro.