Oh polveroso Chisciotte,
mio cavaliere di ruggine e chiodi,
tu che cigoli e arranchi nella corazza delle tue ossa leggere,
non dubitare della tua speranza d’amore:
Dulcinea ti ama sempre
Dulcinea ti ama ancora.
Del tuo vecchio cuore anche la morte sarà timorata.
Il tuo vecchio scudiero ti aspetta e così il tuo cavallo, zoppo di polvere e terra
e il cane affamato che di te sogna ancora nel suo sonno notturno e interrotto.
Il tuo arrugginito delirio, così innocente, commosso
profondo
è il solo cerotto che abbiamo per questo miserrimo mondo