Donna colta ed elegante, laureata in lingue salmistrate all’Università della Vita, Suellen Lo Porco è nota al grande pubblico con lo pseudonimo di Donna Mestizia. Ella, nella storia del costume italiano, ricopre un ruolo significativo ed indiscusso di Signora del bon ton, del bon bon e del can can. Da anni educa le italiane e gli italiani alle arti della socievolezza, delle buone maniere e delle mode, con i suoi ineludibili consigli e suggerimenti, che dispensa con fascinosa generosità nella sua rubrica di piccola posta.
DANTE A.
Mi scrive il sig.Dante A. da Firenze:
“Cara Donna Mestizia,
fin da bambino coltivo un’insana passione per una bellissima concittadina, Bice P., cui però non riesco a manifestare i miei sentimenti, essendo bloccato da una timidezza invincibile, causata principalmente dalla consapevolezza di non avere un gradevole aspetto: il mio viso, infatti, è segnato da un nasone che, da sempre, è stato oggetto di prese in giro umilianti, e temo che una ragazza bella come lei riderebbe del mio ardire. Eppure, il solo pensare a Bice mi dà una beatitudine di spirito incredibile, tanto che tra me e me l’ho soprannominata Beatrice. La sera, nel chiuso della mia stanzetta, compongo versi d’amore per lei e, per farti comprendere come sono ridotto, ti trascrivo la mia ultima poesia:
Tanto gentile e tanto onesta pare
la donna mia quand’ella altrui saluta,
ch’ogne lingua deven tremando muta,
e li occhi no l’ardiscon di guardare.
Ella si va, sentendosi laudare,
benignamente d’umiltà vestuta;
e par che sia una cosa venuta
da cielo in terra a miracol mostrare.
Mostrasi sì piacente a chi la mira,
che dà per li occhi una dolcezza al core,
che ’ntender no la può chi no la prova:
e par che de la sua labbia si mova
un spirito soave pien d’amore,
che va dicendo a l’anima: Sospira.
Ecco, Donna Mestizia, questa è la mia situazione. Cosa posso fare per conquistare l’amore di Beatrice? Ti prego aiutami!
Tuo Dante A..
P.S.: Sono così sconfortato che la mia vita mi pare un Inferno senza uscita! P.S.2: allego fototessera di profilo.
Caro Dante A.,
Animo! Da quanto mi scrivi arguisco che l’amore che provi sia uno di quelli che capita una volta sola nella vita, anzi, uno di quelli che va oltre la vita terrena. Già solo per questo devi considerarti un ragazzo fortunato: non tutti hanno il privilegio di nutrire sentimenti così forti e totalizzanti! Capisco, tuttavia, che una volta nutrito lo spirito, anche la carne desidererebbe soddisfazione, ma se tu, caro figliuolo, ti blocchi al solo vedere la squinzia, la tua carne giungerà frollata alla bisogna! Vediamo un po’ di analizzare quanto scrivi nella tua poesiola (a proposito: complimenti! Sei un po’ lagnoso, ma prometti bene):
Tanto gentile e tanto onesta pare
la donna mia quand’ella altrui saluta,
Dunque, Bice tua non sembra la solita pupa che si apre a contatti del terzo tipo (quelli orizzontali, per intenderci): cordiale sì, ma rapporti formali.
ch’ogne lingua deven tremando muta,
e li occhi no l’ardiscon di guardare.
Cordiale sì, dicevo, ma fa stare al suo posto lingue vogliose e non è certo lei che abbassa per prima lo sguardo.
Ella si va, sentendosi laudare,
benignamente d’umiltà vestuta;
Certo è abituata ai complimenti dei giovinotti, ma non se la tira, e questo è un punto a tuo vantaggio.
e par che sia una cosa venuta
da cielo in terra a miracol mostrare.
Ho capito! Lei è bella come un angelo e tu sei un buongustaio.
Mostrasi sì piacente a chi la mira,
che dà per li occhi una dolcezza al core,
che ’ntender no la può chi no la prova:
Ok, il concetto è chiaro. È una bonazza stratosferica e quando la vedi non capisci più niente.
e par che de la sua labbia si mova
un spirito soave pien d’amore,
che va dicendo a l’anima: Sospira.
Fai pensieri lubrici sulla sua bocca, eh, mandrillone?! Però al momento di quagliare sei solo capace di sospirare, senza concretizzare alcunché. Allora, giovane sospiroso, dai retta a me, che ho risolto pene d’amore ben più tragiche delle tue. Dalla foto che alleghi, vedo due cose: look vetusto e un nasone. Quanto al look, butta subito quel berrettone col paraorecchie che indossi e l’alloro che lo adorna usalo per l’arrosto. Vai a farti fare un bel taglio di tendenza (va molto il rasato con cresta), e magari anche qualche tatuaggio stiloso. Per il naso, non preoccuparti: partecipando a uno dei tanti programmi di chirurgia estetica estrema, potrai chiedere un bel nasino alla Brad Pitt e magari, perché no, una tartaruga addominale in omaggio. Dopodiché, vedrai che smetterai di sospirare e sarà proprio Bice a proporsi per offrirti la beatitudine dei sensi.
Son colei che tutti vizia, son la tua Donna Mestizia