Donne che non perdonano

Tre donne molto diverse tra loro, che vivono nella stessa città: Ingrid è una ex-giornalista che ha rinunciato alla sua promettente carriera per dedicarsi alla figlioletta e al marito, potente direttore del tabloid per cui lavorava; Birgitta fa la maestra elementare nella scuola frequentata dalla bimba di Ingrid, è sposata e ha due figli gemelli ormai ventenni; Victoria viene dalla Russia e si è legata a Mante, solo per sbarcare il lunario. Tra loro non c’è alcun legame, tranne quello di avere dei compagni rissosi, egoisti, maneschi, che le trascurano o le tradiscono. La scrittrice svedese Camilla Läckberg abbandona per una volta la serie investigativa che l’ha resa famosa in tutto il mondo, quella che ha come protagonisti Erika Falk e Patrick Edstrom, per dedicarsi a un libro snello (152 pag.) e fulminante sul tema, peraltro da lei già indagato, della crescente violenza sulle donne. Violenze che avvengono nella maggior parte dei casi all’interno delle mura domestiche e che non vengono denunciate dalle vittime per mille motivi: per il timore che i mariti possano vendicarsi sui figli, per questioni economiche, per mancanza di coraggio, spesso perché si vergognano di mostrare al mondo la loro debolezza scoprendo ferite psichiche e fisiche. La voci e gli stati d’animo delle tre protagoniste si susseguono e si sovrappongono nella trama del romanzo, svelando poco a poco le loro personalità e le situazioni che si trovano a vivere: in luoghi e occasioni diversi, ma uguali nelle dinamiche terribili in cui sono coinvolte. Un fil rouge sottile e invisibile agli occhi altrui, e di cui esse stesse sono inconsapevoli, legherà per sempre le loro esistenze e si dipanerà in modo da cambiare il loro destino. Un noir teso e inesorabile, che chi scrive ha letto in un giorno, in cui finisci per sentirti sorella, sodale e complice di queste tre “Donne che non perdonano” e che decidono di riprendersi la vita e di non subire più offese.

Donne che non perdonano di Camilla Läckberg – Traduzione Katia De Marco (Einaudi 2018)

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